Ritiro patente per chi usa il cellulare alla guida

Ritiro della patente fino a 3 mesi per chi utilizza il cellulare alla guida e aumento della sanzione.
Riforma del Nuovo Codice della Strada che entra in vigore nel 2020.
Allo scopo di affrontare e risolvere l’odiosa e pericolosa abitudine degli italiani di usare il telefonino alla guida, sono state aumentate le sanzioni pecuniarie e il numero di punti patente tolti al guidatore che non rispetta la regola.
Passa quindi la linea del governo che con la Riforma del Codice della Strada 2020 ha deciso di intervenire al fine di ridurre il numero di incidenti e morti causate dall’uso del cellulare in macchina o in moto.

Le Nuove Sanzioni:

  • Sospensione della patente da 7 a 30 giorni, mentre aumenta da 1 a 3 mesi in caso di recidiva, ossia se la seconda violazione avviene durante i due anni successivi alla prima multa.
  • La multa passa da un minimo di 161€ a uno di 422€ e da un massimo di 467€ a uno di 1.967€.
  • Decurtazione di 5 punti patente.
  • Sequestro dello smartphone in caso di incidenti dovuti dallo stesso.
Le sanzioni sono previste non solo per chi parla al telefono, ma per chiunque utilizza apparecchi elettronici anche per messaggi o per navigare su internet.
L’inasprimento delle sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, è stato reso necessario a causa dell’aumento degli incidenti stradali e delle morti su strada dovute anche alla sempre più diffusa abitudine da parti dei cittadini, giovani e meno giovani, di scrivere messaggi, condividere post sui social o telefonare mentre sono alla guida della propria auto, ma succede anche in motorino o in bicicletta, anziché concentrarsi sulla strada e sui suoi pericoli.
Gli effetti di queste cattive abitudini, è l’aumento degli incidenti per distrazione, bastano infatti 7 secondi passati a smanettare sul cellulare per avere un incidente, e l’aumento dell’1% delle vittime sulla strada.
Ad avvallare questi dati, c’è il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale che sostanzialmente dice che circa il 75% degli automobilisti italiani, ossia, 3 su 4, usano abitualmente il telefono cellulare mentre guidano messaggiando, telefonando, navigando su internet o aggiornando il proprio profilo social.