FORMULA 1

Le novità tecniche per il 2020

Il Mondiale di F.1 2020 avrà poche novità dal punto di vista tecnico, con le monoposto che manterranno che saranno in larga parte delle evoluzioni dei modelli di quest’anno. Una transizione che porterà alla rivoluzione tecnica del 2021, quando inizierà di fatto una nuova era. Nel frattempo, però, il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato ieri alcune piccole novità, vediamo quali.

Parti standard per il 2021. Mentre ci si prepara al Mondiale 2020, si pensa anche al futuro. Il Consiglio Mondiale della FIA ha comunicato i vincitori della gara d’appalto indetta per la fornitura di parti standardizzate per il campionato 2021. Oltre alla Pirelli che continuerà a fornire le gomme a tutte le squadre, si uniscono nuovi fornitori unici: BSS si occuperà dei nuovi cerchi da 18 pollici, mentre Marelli fornirà le pompe della benzina a bassa pressione, mentre Bosch si occuperà di quelle ad alta pressione.

Terza MGU-K nel 2020. Com’è noto, nell’era delle power unit ibride, le squadre hanno a disposizione degli elementi limitati da utilizzare nel corso della stagione. Quando ne utilizzano più di quanto imposto dal regolamento, incappano in penalità pesanti da scontare sulla griglia di partenza. Tra queste c’è la MGU-K, più comunemente conosciuta come Kers o sistema di recupero dell’energia cinetica. Finora ogni monoposto ne ha avute solamente due da utilizzare durante tutta la stagione ma, tenendo conto che il prossimo anno ci sarà una gara in più in calendario, la FIA ha liberalizzato l’utilizzo della terza. Nel 2020, quindi, ogni team disporrà di tre motori V6 (ICE), turbo, MGU-H e MGU-K, mentre centraline e batterie resteranno limitate a due.

Senza veli ai test invernali. Seppur possa sembrare una notiziola di poco conto, a partire dai test invernali di quest’anno, i team non potranno più nascondere le proprie vetture dietro il paravento o abbassare le saracinesche dei box. Sarà dunque più facile individuare innovazioni tecniche, sia da parte dei media che da parte dei team concorrenti, che faranno a gara per spiarsi a vicenda. L’unica occasione in cui sarà possibile coprire le vetture sarà quello della rottura meccanica. Per il resto, vedremo sempre più vetture senza veli, una gran notizia per gli amanti della tecnica.

Bocciate le nuove gomme, restano quelle del 2019

La FIA e la Pirelli hanno diramato un comunicato per rendere nota la volontà unanime dei team di Formula 1 di mantenere la gamma di pneumatici 2019 anche per la prossima stagione. Dopo aver provato le nuove gomme nel corso dei test di Abu Dhabi, le squadre hanno optato per la soluzione più conveniente, ossia quella di mantenere inalterate le gomme e – di conseguenza – non modificare le vetture, risparmiando tempo e denaro.

Soluzione di convenienza. Continuando a usare le gomme del 2019, i team hanno il grande vantaggio di non dover modificare i progetti delle monoposto del prossimo anno, soprattutto per quel che riguarda l’aerodinamica, considerando il diverso profilo che avrebbe avuto la gomma 2020. Allo stesso tempo, le squadre potranno sfruttare quanto appreso durante la stagione per lavorare ulteriormente nell’evoluzione dei loro modelli, nel nome della continuità tecnica.

Fronte comune per non cambiare. Le nuove gomme Pirelli erano state sviluppate seguendo le linee guida della Federazione e offrivano un grip leggermente inferiore al primo giro lanciato, per poi garantire un rendimento più costante sulla lunga distanza. Nonostante questo, le squadre hanno preferito mantenere la gamma di mescole usate già nel 2019. “Dopo aver testato e analizzato i nuovi pneumatici 2020, i team sono stati chiamare a votare per decidere quali specifiche utilizzare nel 2020, secondo l’articolo 12.6.1 del regolamento. La votazione ha visto una decisione unanime da parte delle squadre di mantenere la specifica 2019 per il prossimo anno”, si legge nel comunicato della FIA.

Le riconosceremo così. Nulla cambierà rispetto alla stagione scorsa sul fronte del riconoscimento delle mescole: C1 sarà la più dura della gamma e la C5 la più morbida. Vedremo sempre i consueti tre colori, uguali per tutte le gare: bianca per la più dura, gialle per la media e rossa per la morbida.