Conviene acquistare un’auto ibrida usata?

L’auto ibrida usata è diventata un’alternativa importante per privati e aziende che scelgono le motorizzazioni green.
Come districarsi tra le varie tipologie di questa alimentazione, i prezzi e le formule? Ecco un breve riepilogo di tutti gli aspetti da considerare.

Acquistare un’auto ibrida usata? Una scelta che fino a qualche anno fa era quasi impensabile, ma che oggi, con l’aumento esponenziale dell’offerta di questa alimentazione, è una realtà consolidata.Una scelta, naturalmente, a disposizione dei privati, ma anche delle aziende, che possono scegliere la soluzione del noleggio di un’auto ibrida usata. Prima di addentrarci nell’argomento, però, occorre fare una doverosa premessa.

Non tutte le auto ibride sono uguali. Come sappiamo ci sono tre tipologie di ibrido: il Full Hybrid, il Plug-in Hybrid e il Mild-Hybrid. Qui prenderemo in considerazione soltanto le prime due, perché il Mild-Hybrid, essendo di recente introduzione nell’offerta delle Case, non ha ancora uno storico nel settore dell’usato. Il Plug-in comincia gradualmente ad averlo, mentre l’ibrido puro, portato in Italia da Toyota 20 anni fa, ha ormai una carriera consolidata alle spalle.

MOTORI IBRIDI: TRE TIPOLOGIE DI FUNZIONAMENTO

  • Mild-Hybrid; non sono in grado di essere “spinte” solo dal motore a zero emissioni, ma quest’ultimo è in grado di intervenire nelle accelerazioni a supporto del propulsore a benzina o diesel e recuperare l’energia in frenata.
  • Full Hybrid; hanno sotto il cofano un motore elettrico più potente e batterie più capienti, che funzionano in simbiosi con il propulsore termico. L’autonomia in modalità solo elettrica è piuttosto limitata (qualche km), e non occorre ricaricare dall’esterno, perché le batterie si riforniscono autonomamente nelle fasi di decelerazione e frenata.
  • Plug-in; hanno la peculiarità di essere dotate di un motore elettrico con batterie ricaricabili da una sorgente esterna. Questo consente loro di percorrere diversi km (in media, in città, oltre 50) in modalità 100% elettrica. Se la batteria non viene ricaricata, l’auto funziona ugualmente, ma come una ibrida “normale”.
Le auto ibride sono sempre più diffuse in Italia: basti pensare che a gennaio l’ibrido ha raggiunto la quota del 10% sul totale delle immatricolazioni del nuovo.

IL NOLEGGIO DELL’AUTO IBRIDA USATA

Infine, è d’obbligo dedicare un ultimo capitolo di questa panoramica al noleggio dell’auto ibrida usata, che è una formula ancora più vantaggiosa. Il noleggio dell’usato, infatti, è un’offerta che molti operatori del settore propongono, caratterizzata da un canone decisamente più conveniente dal punto di vista economico e dai servizi tipici del noleggio a lungo termine.

Considerando che i valori residui previsionali delle auto ibride sono ormai, in media, i più elevati sul mercato, ci sono tutti i presupposti per ottenere una rata di noleggio molto competitiva su veicoli con una manutenzione certificata e puntuale. Una possibilità che in futuro potrà essere presa in considerazione anche dai privati.

ASPETTI DA CONSIDERARE

D’altro canto, la scelta dell’auto ibrida usata comporta anche la considerazione di altre variabili. I prezzi dell’auto ibrida usata, in primis, che dipendono ovviamente dall’età e dall’allestimento, ma, considerati il prezzo di listino e l’elevato valore residuo, sono in media leggermente più alti rispetto a quelli di una termica (quelli delle Plug-in sono ancora superiori). Delta che poi può essere ammortizzato dai vantaggi in termini di TCO.

Un’altra variabile da tenere in considerazione riguarda lo stato del motore elettrico e delle batterie, componenti che richiedono un check-up professionale regolare, che va aldilà dei classici tagliandi di manutenzione del motore termico. In particolare, per quanto riguarda le batterie, dopo 8-10 anni è necessario effettuare la sostituzione. In questo senso, vari Costruttori propongono sull’ibrido usato programmi di estensione di garanzia, comprendendo anche la copertura della batteria.

Nel caso dell’ibrido plug-in, poi, occorre considerare l’aspetto della ricarica regolare delle batterie, che è necessaria per ottenere realmente risparmio nell’utilizzo di questa alimentazione. Sappiamo tutti lo stato (ancora agli albori) delle infrastrutture pubbliche qui in Italia, quindi chi acquista un’ibrida plug-in deve necessariamente attrezzarsi per il rifornimento delle batterie a casa o in ufficio, che, altro aspetto da considerare, richiede in media 5-6 ore di tempo.

I VANTAGGI DELL’AUTO IBRIDA USATA

Torniamo alla domanda iniziale: conviene acquistare un’auto ibrida usata? Il primo aspetto da considerare riguarda i vantaggi dell’auto ibrida (Full Hybrid e Plug-in Hybrid) rispetto a quella termica. Che, oltre al concetto di immagine (che per le aziende e i professionisti è comunque importante), risiedono nelle agevolazioni nella circolazione (ad esempio a Milano non si paga l’Area C), nella possibilità di usufruire dell’ecobonus sulla maggior parte di questi modelli e nel risparmio dei consumi in città, dove si riesce a viaggiare per buona parte del tempo in elettrico.

Un altro vantaggio riguarda l’usura del motore negli anni, che è minore rispetto a quella di un motore termico.  Un ultimo aspetto importante riguarda l’offerta di ibrido usato, che è in aumento contestualmente alla diffusione che questa alimentazione ha avuto negli ultimi anni.

CONCLUSIONI

In conclusione, considerando anche le limitazioni alla circolazione cui il diesel è attualmente sottoposto, orientarsi verso l’auto ibrida usata è una decisione saggia. Oggi questo discorso vale pienamente per le Full Hybrid, tra qualche anno varrà anche per le Plug-in Hybrid (che attualmente devono fare i conti anche e soprattutto con l’attuale carenza di infrastrutture).

Ma, prima dell’acquisto, occorre accertarsi che l’auto in questione abbia delle referenze/garanzie ben precise, ovvero che abbia alle spalle una manutenzione puntuale e inappuntabile sia della parte termica sia della parte elettrica. Se questi ultimi aspetti vengono meno, infatti, l’investimento iniziale (che come abbiamo detto è in media superiore rispetto all’acquisto di un usato tradizionale) rischia di essere ulteriormente appesantito.